sabato 30 novembre 2013

CONSIGLIO - Legalizzare la tortura? Ascesa e declino dello Stato di diritto, di Marina Lalatta Costerbosa - Massimo La Torre, Il Mulino 2013



Guantánamo, Abu Ghraib, Bagram: sono nomi sinistri, che evocano scenari di umiliazioni, vessazioni e sevizie usate nei confronti di detenuti. Sull'onda di queste e altre analoghe vicende venute alla luce negli ultimi dieci anni, si è acceso un dibattito che risulta sorprendente per ampiezza e vigore, ma anche scandaloso per la domanda intorno alla quale ruota: è legittima e auspicabile la legalizzazione della tortura? 
Una questione scabrosa, che gli autori affrontano in modo diretto, mostrando la necessità morale e giuridica di una risposta a tale interrogativo. Una risposta che è, senza eccezioni, negativa. Ripercorrendo la storia e la dottrina della tortura, e vagliando lucidamente la fitta rete di argomentazioni, principi e teorie impiegate a sostenerla o a condannarla, gli autori fanno definitivamente il punto su un tema che a partire dall'età dei Lumi sembrava destinato a restare bandito una volta per sempre, e che invece è tornato inatteso alla ribalta nel nostro tempo.

venerdì 29 novembre 2013

CONSIGLIO - Il Diritto della dignità umana, di Antonio Papisca, Marsilio Editori.



Con la Carta delle Nazioni Unite (1945) e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) si è aperta una nuova era nella storia dell'umanità. Il principio secondo cui "il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, eguali e inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo" prende il posto del principio di sovranità degli stati. Ha così inizio una rivoluzione copernicana nell'ordinamento internazionale: la dignità umana come il sole al centro del sistema, l'etica universale recepita dalla norma giuridica che se ne fa traghettatrice nei vari campi, a cominciare da quello della politica. La globalizzazione dei diritti ha preceduto la globalizzazione in atto nei vari campi, esiste quindi la 'bussola globalizzata' per rispondere, in corretto rapporto di scala, alle sfide del governo della globalizzazione. Quanto proclamato dalla Dichiarazione Universale è il risultato di un processo carsico della civiltà del diritto: i vari percorsi costituzionali, separatamente realizzati dagli stati nel corso dei secoli, sono emersi in superficie confluendo nell'alveo di un nuovo Diritto internazionale che esalta la vita delle persone e l'eguaglianza dei diritti fondamentali. La Dichiarazione Universale è all'origine di un folto gruppo di convenzioni giuridiche e protocolli che costituiscono il corpus organico del vigente Diritto panumano. Per l'effettività di questo operano organismi specializzati a livello internazionale, nazionale e locale: dal Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite alle Corti regionali (europea, interamericana, africana), dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite alle Commissioni nazionali per i diritti umani. Le organizzazioni di società civile con finalità di promozione umana si stanno appropriando del nuovo Diritto, facendone il perno della loro legittimazione, formale e sostanziale, ad agire dentro e fuori degli stati di appartenenza. Il volume intende offrire una chiave di lettura per così dire architetturale di una realtà giuridica vasta, complessa, fortemente innovativa.







lunedì 25 novembre 2013

CONSIGLIO: Codice penale. Annotato con la giurisprudenza, a cura di G. Lattanzi, Giuffrè 2013.




Il Codice penale annotato, strutturato per rispondere al meglio alle esigenze dei professionisti del diritto e degli aspiranti avvocati, garantisce la soluzione immediata del caso concreto e offre un percorso ragionato per la redazione di atti giudiziari e pareri motivati. Il Codice si caratterizza per: l'articolato aggiornato alle ultime novità intervenute in materia, corredato di un'ampia annotazione, con specifici richiami alla normativa correlata; la selezione della giurisprudenza indispensabile e più recente organizzata secondo un percorso guidato tra le massime costituzionali, di legittimità e di merito, mediante un'attenta articolazione in paragrafi delle questioni affrontate, che permette di cogliere i collegamenti tra le varie pronunce, anche grazie ad una puntuale segnalazione degli orientamenti conformi e difformi; un'efficace visibilità delle decisioni delle Sezioni Unite, in particolare quando sono intervenute per comporre dei contrasti giurisprudenziali o per definire nuovi aspetti problematici; gli indici dettagliati per rendere più agevole la ricerca. Il Codice è arricchito da un'Appendice legislativa relativa ad Aborto, Armi, Carte di credito e pagamento, Prostituzione, Reati stradali e Stupefacenti.




venerdì 22 novembre 2013

La Cassazione: giusto limitare l'invio di libri ai detenuti al 41 bis. Ricorso dopo il caso di un boss detenuto a Parma


(Ansa) - Non limita il diritto all’istruzione, all’informazione e al reinserimento sociale, la circolare dell’Amministrazione penitenziaria che vieta ai detenuti mafiosi in regime di isolamento di tenere tanti libri in cella, di farseli recapitare dai familiari e di restituirli a loro

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Diritti umani: accordo di cooperazione tra CNF e Ordine degli avvocati della Palestina



Collaborazione e scambi di informazioni anche in cooperazione con la Missione dell’Unione Europea EUPOL COPPS per il sostegno alla giustizia penale palestinese. Scambio di informazioni e collaborazione per promuovere lo Stato di diritto- “Rule of Law”- il rispetto degli standard internazionali e nazionali in materia di giustizia e diritti umani, il potenziamento della professione forense.

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martedì 19 novembre 2013

CONSIGLIO: Facciamo giustizia. Istruzioni per l'uso del sistema giudiziario, di Michele Vietti,dell’ Università Bocconi 2013.



Dieci passi verso una giustizia effettiva. Un percorso quasi obbligato per rivitalizzare un sistema soffocato dal suo stesso peso. Una strada che passa da una profonda revisione del processo, che mette in discussione il dogma dei tre gradi di giudizio, che restituisce al rito accusatorio e al sistema delle sanzioni penali la loro vera natura, che supera l'equivalenza giustizia-giurisdizione e punta sulle risoluzioni alternative. Una ricerca di interventi strutturali e non emergenziali per questioni "calde" come la lotta alla corruzione e le intercettazioni. Una ridefinizione, responsabilizzante ma non punitiva, delle prerogative e dei limiti dell'attività dei magistrati e dei rapporti tra le magistrature. Dopo "La fatica dei giusti", Michele Vietti ritorna sulle priorità della giustizia italiana con un "decalogo" operativo che offre gli spunti per un ampio progetto di riforma. Prefazione di Mario Monti.


lunedì 18 novembre 2013

CONSIGLIO: La Costituzione spiegata a mia figlia, di Giangiulio Ambrosini, Einaudi 2013.



Senza slang tecnico-giuridico, senza usi e abusi di «politichese», finalmente una lettura per comprendere davvero la Costituzione. Mentre un dibattito spesso ondivago e approssimativo infuria sui cambiamenti che essa dovrebbe ancora subire, si ha la fondata impressione che pochi la conoscano sul serio. Eppure essa rappresenta la «carta d'identità» della democrazia in cui viviamo. Attraverso sedici conversazioni tra padre e figlia, con un linguaggio semplice e diretto, Giangiulio Ambrosini ci aiuta a conoscere la nostra Carta fondamentale e il modo in cui essa, in maniera spesso insospettata, governa e tutela la vita di ognuno di noi. Dal principio di eguaglianza al diritto al lavoro, dalla libertà sindacale ai diritti della persona, dalla sovranità popolare ai poteri dello Stato, senza tralasciare gli aspetti piú propriamente storici: tutte le norme che fondano lo stato di diritto vengono passate in rassegna, perché partecipare piú consapevolmente alla vita civile è un diritto di tutti.
Il testo della Costituzione è proposto in appendice.


sabato 16 novembre 2013

CONSIGLIO: La giustizia penale in Roma antica, di Bernardo Santalucia, Il Mulino 2013.



Un profilo sintetico ma esaustivo di storia dell’amministrazione della giustizia penale a Roma, dalle origini alla fine dell’impero. Il volume illustra l'evoluzione del diritto criminale nel quadro della storia costituzionale romana, rilevando l'influenza esercitata nelle varie epoche dal potere politico sia sull'incriminazione dei fatti, sia sulla procedura, sulla composizione e sulla decisione degli organi giudicanti.

Bernardo Santalucia è professore di Storia della costituzione romana nell’Università di Firenze. Tra i suoi libri: «Studi di diritto penale romano» (L'Erma, 1994), «Diritto e processo penale nell’antica Roma» (Giuffrè, 1998) e «Altri studi di diritto penale romano» (Cedam, 2010).


giovedì 14 novembre 2013

Provincia di Lecce il caso dei veleni sepolti approda in commissione



LECCE - La vicenda dei veleni sepolti approda in commissione a Palazzo dei Celestini. Dopo l’incontro tenuto in Procura, durante il quale si è fatto il punto sulle dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone, l’amministrazione provinciale guidata da Antonio Gabellone ha deciso di approfondire il caso la prossima settimana, convocando allo scopo la commissione Ambiente.

«E’ giusto, per quanto possibile, che il territorio possa avere delle risposte, delle certezze - commenta il presidente Gabellone - sebbene nella conferenza stampa tenuta in Procura, il dottor Giuseppe Vignola abbia rilevato come le dichiarazioni rese siano generiche e non siano riconducibili ad un presupposto fondato. Quello che ha detto Vignola è senz’altro rassicurante. Credo tuttavia che un approfondimento vada fatto. E non posso nascondere il fatto che alcuni cittadini mi stiano contattando per sapere come stanno le cose. Quindi ho già contattato l’avvocato Francesca Conte, per acquisire la documentazione che ci consenta di trattare l’argomento in commissione con più puntualità. Tutto senza allarmismi particolari - sottolinea Gabellone - in modo da poter individuare eventuali iniziative da mettere in campo». Gabellone rammenta che i verbali sono stati desecretati e potranno essere quindi oggetto di una valutazione anche in sede politica per l’adozione di eventuali misure.

Contiua qui su La Gazzetta del Mezzogiorno


mercoledì 13 novembre 2013

CONSIGLIO: Il problema giuridico della laicità dello Stato nella società multiculturale, di Paolo Stefani, Aracne Editore 2013.



L’opera rappresenta un tentativo di rileggere il concetto di laicità alla luce dei problemi posti dall’irrompere nelle società occidentali della multiculturalità e multireligiosità. La laicità, categoria concettuale immanente alla modernità occidentale, mostra i segni evidenti di una crisi, dettata prevalentemente dall’incapacità di governare le dinamiche della diversità religiosa che, nella società multiculturale, si caratterizza soprattutto sul piano antropologico e culturale. La tesi sostenuta nell’opera è che la modernità e la laicità come categoria politica e giuridica indissolubilmente legata alla modernità conservano ancora intatte le risorse per far fronte ai problemi posti dalla diversità culturale, ma solo se potranno essere rilette in chiave interculturale. È proprio la laicità interculturale la categoria gius-politica in grado, questa la tesi di fondo, di rispondere ai problemi posti alla scienza giuridica da una società sempre più marcatamente multireligiosa e multiculturale.

CONSIGLIO: Violenze psichiche: aspetti giuridici e sociali. Capire e prevenire il femminicidio, di Cons. Domenico Chindemi, Quaderni di diritto, Altalex 2013.




La violenza psichica in famiglia costituisce una tematica ancora poco esplorata e sottovalutata, nonostante la sempre maggiore attenzione di operatori sociali, forze dell’Ordine e magistratura.
Il manuale illustra e consente di riconoscere le violenze psicologiche nei rapporti di coppia e nei confronti dei figli, offrendo indicazioni in ordine alle condotte rivelatrici della violenza psichica, ai mezzi di prova, ai reati in concreto individuabili ed ai profili risarcitori del danno patrimoniale e non patrimoniale.
Vengono individuati, in base alle testimonianze delle stesse vittime, coperte da anonimato, i comportamenti seriali attraverso cui riconoscere le violenze psichiche nei diversi ambiti economico, sociale e sessuale.



Domenico Chindemi: consigliere della Corte di Cassazione. Docente incaricato di Diritto Privato, Università Bocconi di Milano. Componente del Consiglio di Presi denza della Giustizia Tributaria. Componente del Comitato Scientifico della Rivista “Diritto ed economia dell’assicurazione”. Componente di redazione della rivista “Responsabilità civile e previdenza.” Autore di numerose pubblicazioni in materia.




martedì 5 novembre 2013

CONSIGLIO - Società 2014, di Alessandro Cotto e Maurizio Meoli, Ipsoa 2013



“Società” affronta tutti gli adempimenti relativi alla costituzione e funzionamento delle società, nonché quelli relativi alle operazioni societarie. Ogni adempimento viene descritto con esemplificazioni e ampia casistica.
Il Volume analizza le disposizioni del codice civile in materia di società di persone e di capitali. Per ciascuna tipologia societaria (società semplice, in nome collettivo, in accomandita semplice, per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata) sono esaminate le regole di costituzione e di funzionamento: amministrazione, formazione della volontà sociale, controlli, ecc. Completa il Volume l'esame della normativa relativa allo scioglimento e alla liquidazione delle società.
L'obiettivo è quello di esaminare in modo organico e completo le varie tematiche inerenti alle società, alla luce dei contributi interpretativi forniti dalla principale dottrina, dalla giurisprudenza e dalla prassi notarile.
Tutte le tematiche sono analizzate tenendo conto delle interrelazioni con la normativa fiscale e con la disciplina del bilancio d'esercizio.
Il testo è aggiornato con le ultime novità del DL Lavoro (DL 28.6.2013 n. 76, convertito con modificazioni nella L. 99/2013) in tema di società a responsabilità limitata, società a responsabilità limitata semplificata e società a responsabilità limitata a capitale ridotto (oggi soppressa) e start up innovative. Il quadro è completato dall’analisi della disciplina relativa alle società tra professionisti (ex L. 183/2011), rese operative dal regolamento attuativo di cui al DM 8.2.2013 n. 34.


lunedì 4 novembre 2013

CONSIGLIO: Contributo alla riforma del delitto tentato, di Guidi Dario, Giuffrè 2013.


Il volume si propone di fornire un contributo alla riforma del delitto tentato attraverso una disamina critica delle principali teorie sull'inizio di esecuzione, e dei corrispondenti modelli di configurazione della norma sul tentativo, nonché delle possibili interpretazioni del concetto di idoneità. A tal fine, questo lavoro prende analiticamente in considerazione anche le più importanti proposte di riforma del tentativo contenute nei progetti di ricodificazione elaborati nel nostro ordinamento dalla metà del secolo scorso ad oggi. Dopo aver delineato un quadro d'insieme sulle questioni maggiormente problematiche e sulle soluzioni eventualmente prospettabili, si addiviene infine ad elaborare una concreta ipotesi di riforma.




sabato 2 novembre 2013

CONSIGLIO: I DANNI MORALI. Responsabilità civile, di Stella Mauro, Utet Giuridica 2013.



L’Opera, appartenente alla sezione “Responsabilità Civile” della nuova collana “Diritto italiano nella giurisprudenza” diretta dal Prof. Paolo Cendon, approfondisce la disciplina del danno morale. In particolare il volume analizza sia la parte generale (nozione, differenze con altri tipi di danno, prova e quantificazione), sia le questioni inerenti al danno morale in tema di malpractice medica, r.c.auto, responsabilità professionali, lavoro, onore e reputazione, illeciti contrattuali e in famiglia, sessualità e i reati contro la vita, l’incolumità personale, la libertà individuale e il patrimonio.
Il volume è aggiornato alla l. 24 marzo 2012, n. 27 in tema di risarcimento dei danni conseguenti a lesioni di lieve entità
Sia per la materia trattata, sia per la modalità particolare con cui vengono affrontate le questioni, l’Opera si presenta anche come uno strumento di grandissima utilità per la pratica quotidiana.