martedì 25 novembre 2014

CONSIGLIO - Gelo per i Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni (Einaudi)


Nella città schiaffeggiata dal vento di tramontana, dove ogni calore e ogni legame sembrano perduti, l'omicidio feroce di due ragazzi, fratello e sorella, mette i Bastardi di Pizzofalcone contro tutto e contro tutti. E li costringe ad affrontare il gelo peggiore, quello del cuore. Un giovane ricercatore di grande talento e sua sorella, una ragazza tanto bella da togliere il fiato, vengono assassinati nel loro misero appartamento. Qualcuno ha interrotto le loro vite un attimo prima che trovassero il riscatto, ma non sembra esserci movente. Lojacono e Di Nardo sono impegnati in una corsa contro il tempo. Gigi Palma, il commissario, è stato chiaro: risolvere il caso, e in fretta, non significa solo assicurare un assassino alla giustizia, ma anche salvare il commissariato di Pizzofalcone, che qualcuno desidera chiudere per lavare una macchia del passato. Avranno l'aiuto di tutti i colleghi: Romano, Aragona, Calabrese e Pisanelli. Ognuno con le proprie paure, ognuno con le proprie ferite, ognuno grato quando uno sprazzo di calore sembra allentare per un momento la morsa del freddo. Da soli erano dei reietti. Insieme sono la più formidabile squadra di poliziotti della città. Per tutti continuano a essere i Bastardi di Pizzofalcone.

domenica 23 novembre 2014

CONSIGLIO - AA. VV. Delitti di capodanno (Newton Compton)



Vi trovate al caldo di un camino, mentre fuori nevica? Siete circondati da parenti e amici per festeggiare insieme a loro? Oppure vi siete concessi una vacanza alternativa? Comunque abbiate deciso di trascorrere le feste, fatelo in compagnia di nove autori e delle loro storie, che regaleranno un brivido alla vostra quiete natalizia... Si parte dalla Venezia del Settecento, dove Vitale Federici dovrà indagare su tre cadaveri tagliati a metà. Per arrivare a quella dei giorni nostri, dove un omicidio guasta il Capodanno a Bruno Cavallone, capo della sezione omicidi. Giorni terribili anche per Viviana Martinelli, poliziotto dell'Unità Analisi del Crimine Violento, alle prese con Dytiscus, un folle omicida. Capodanno violento in Sardegna: Emma si trova legata e imbavagliata nella cantina di una casa, mentre al piano superiore fervono i preparativi per l'ultima notte dell'anno. Anche a Napoli si festeggia e si balla, ma per qualcuno quel ballo sarà l'ultimo. Come per il pittore Enrico D'Angelo, che sceglie proprio la notte di Capodanno per un'esecuzione a regola d'arte. E mentre nei vicoli di Bari, poco prima dell'inizio dei "botti", un ex magistrato si scontra con gli errori della giustizia, nella mente di una ragazza cominciano ad affacciarsi pensieri pericolosi, che non le appartengono... Qualcuno invece festeggia in un bunker. Perché la fine del mondo è forse arrivata e l'alba del nuovo anno sarà impossibile da vedere.

giovedì 20 novembre 2014

CONSIGLIO - Carne e sangue di Patricia D. Cornwell (Mondadori)



È una bella giornata di sole a Cambridge, Massachusetts, ed è anche il compleanno di Kay Scarpetta, che sta per partire per una vacanza a Miami con il marito Benton Wesley. Mentre è nel patio di casa sua a controllare la brace del barbecue, Kay nota sette centesimi di rame disposti in fila sul muro del giardino. Si tratta forse di un gioco di bambini? Ma se così fosse, come mai quelle monetine sono tutte datate 1981 e risplendono come se fossero state appena coniate? Le squilla il telefono, è il detective Pete Marino che la chiama per avvertirla che a poca distanza da lì c'è stato un omicidio: qualcuno ha sparato a un professore di musica mentre stava prendendo la spesa nel bagagliaio della sua auto. Nessuno si è accorto di nulla. Questo è solo il primo di una serie di omicidi commessi da un cecchino che spara con estrema precisione, senza sbagliare un colpo, causando la morte istantanea di persone che non hanno nulla in comune tra loro, senza contare che nessuno sa chi e dove il killer colpirà di nuovo. L'unica traccia che la famosa anatomopatologa può seguire sono frammenti di rame... e saranno proprio questi a ricongiungerla inspiegabilmente con quel genio informatico di sua nipote Lucy. "Carne e sangue" è il ventiduesimo caso di Kay Scarpetta.

martedì 18 novembre 2014

CONSIGLIO - La brutta estate di Enrico Ruggeri (Mondadori)

"Le giornate tremende o meravigliose, quelle che ti cambieranno la vita e lasceranno un segno indelebile, cominciano come tutte le altre." Per questo, in un'assolata mattina di fine giugno, Marco Taviani, giornalista sportivo, non si aspetta di ricevere una chiamata che gli annuncia la visita di tre poliziotti. E ancora meno si aspetta che i poliziotti lo portino a casa di sua zia Elvira, la sua unica parente, una vecchia signora solitaria. Una vecchia signora solitaria che è stata appena assassinata. La scoperta segna un punto di non ritorno nell'esistenza di Marco. Con la scusa di dover mettere a posto la casa della zia e la speranza di fare luce sul suo omicidio, misterioso e brutale, Marco trova la forza di lasciare la moglie, abbandonando il matrimonio che, senza una vera ragione, da lungo tempo è entrato in crisi, nonostante il grande amore per la figlia. Così Marco si trasferisce nella casa della zia. Lì scopre che la vita dell'anziana parente nascondeva un grande segreto. E che non è l'unico dei segreti del palazzo in cui viveva. Nella splendida cornice della Milano estiva Enrico Ruggeri scrive un noir che è anche una meditazione sulle scelte che nella vita si rivelano determinanti quasi senza che ce ne accorgiamo, sotto traccia. Un romanzo venato di una sottile malinconia e di una profonda umanità...

venerdì 14 novembre 2014

Io e Luisa Ruggio domani da Overeco Academy & Workshop a Lecce

Ecco il comunicato diffuso ai mezzi di informazione per l'appuntamento di domani a Lecce.

Arriva in libreria il nuovo romanzo di Luisa Ruggio, Teresa Manara (Controluce, 2014), la prima nazionale parte dalla Puglia con una serie di presentazioni speciali: la scrittrice farà tappa all’Overeco Academy & Workshop in Via Casetti 2 a Lecce, Sabato 15 Novembre a partire dalle ore 18.30, dialoga con l’autrice l’Avvocato Francesca Conte. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con Arcadia Lecce e Libreria Palmieri
Dal 2006 a oggi, quando Luisa Ruggio esordì conquistando tantissimi lettori con Afra, con cui ha ottenuto cinque premi letterari e poi con Senza Storie (Menzione Speciale Premio Bodini 2010) l’attenzione per le sue pagine non è mai calata.  Una storia d’amore ambientata nel Sud Italia del 1950, dedicata al mondo dei sensali che all’epoca si spingevano nel Salento in cerca del miglior vino sfuso da imbottigliare al Nord e raccontato per la prima volta dal punto di vista di una giovane donna che decide di lasciare Imola per trasferirsi in una terra di frontiera ancora superstiziosa e magica.

Dalla quarta di copertina:

Italia, 1950. “Nei bar non si parlava d’altro che del processo Rina Fort, la commessa accusata di aver ucciso la moglie e i tre figli del suo amante. Pavese si era suicidato in un albergo di Torino, per amore”. In un angolo della penisola italiana, all’estremo Sud della Puglia, c’è un’altra penisola da cui molti partono in cerca di fortuna. Si tratta di una terra di frontiera “dove gli uomini e gli spiriti parlano ancora la stessa lingua”, dominata da un sole maestoso e impassibile. Una corte di spostati resta a vivere nei paesi senza tempo, poveri e superstiziosi, dove si produce il vino per gli industriali del Nord e dove si spingono, attraverso interminabili viaggi, solo i sensali. Lecce è la città dove il tempo scorre in ritardo e una vecchia stracciona, che si crede un’erede dei Savoia, rappresenta tutti quelli che “vivevano sapendo: il vento si sarebbe alzato cancellando per prima cosa le loro tracce”. In questo luogo senza importanza, decide di trasferirsi una giovane donna, Teresa Manara, nata e cresciuta a Imola – dove ha visto trascolorare le atmosfere degli anni ’20 e ’30 attraverso le eleganti vetrine dell’antica bottega di tessuti delle zie zitelle e dove ha subìto, insieme alla sua famiglia, l’occupazione tedesca. Teresa è la moglie di un venditore di vino sfuso convinto che “un vino, al pari di un uomo, è la sua storia”, ma è soprattutto un’instancabile osservatrice, nonché la protagonista delle due storie d’amore che scorrono parallele in queste pagine: quella che la spinge a seguire un uomo fino alla fine del mondo e quella per la terra che diventerà la sua seconda casa. Grazie alla sottile lama del suo sguardo, Luisa Ruggio ci racconta un mondo visto attraverso lo specchio delle barberie, quello delle vite marginali, degli inutili, ma soprattutto quello di una natura che concede una misura di sé, un fragile miracolo spremuto con fatica dagli uomini che decidono di restare. Vigneti, vicoli, stanze, volti e storie si compongono nella voce che sussurra al lettore: “Mi sono invaiata per ottant’anni, se così si può dire, proprio come gli acini d’uva durante la maturazione. E cammina, cammina, sono finita anch’io in una storia. Questa”.
Luisa Ruggio (1978), giornalista e scrittrice di origini pugliesi, ha pubblicato saggi sul cinema e la psicoanalisi. Il suo romanzo d'esordio, Afra (Besa, 2006), ha vinto cinque premi letterari. Dopo il suo secondo romanzo, La nuca (Controluce, 2008), ha pubblicato la raccolta di racconti brevi Senza storie, (Besa, 2009), Menzione Speciale "Premio Bodini 2010". Suoi articoli sono apparsi su quotidiani e riviste letterarie, è autrice di numerosi reportage dedicati al Salento per i quali ha ricevuto il "Premio Skylab 2011" Sezione Giornalismo e Cultura (Università del Salento) e la menzione speciale del Premio “Terra D’Arneo 2013”. Teresa Manara è il suo terzo romanzo. Dal 2006 aggiorna il blog dedicato alla scrittura "Dentro Luisa":www.luisaruggio.blogs.it