venerdì 26 giugno 2015

GIALLO FERRARA



Immaginate di calarVi tra le ombre di un borgo medievale dove a condurre le indagini su misteriosi delitti siano il tormentato Mike Balestrieri, la furiosa Mila Zago, la magnetica Zara Bosdaves e il risoluto Martin Bora, ma badate bene, in carne e ossa … Si apre un tempo e un luogo, così, in cui i personaggi dei romanzi abbandonano la carta per scegliere la carne: Ferrara nel weekend del 10, 11 e 12 luglio sarà questo spazio di letteratura e umanesimo ritrovato.
Il Festival GialloFerrara giunge, infatti, alla sua seconda edizione; dopo il successo del 2014, le Mura estensi tornano a ospitare giallisti, noiristi, fumettisti, disegnatori e sceneggiatori grazie all’impegno dei giovani della Associazione culturale ‘Gruppo del Tasso’, che hanno trovato appoggio e sostegno nell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, conoscono il patrocinio della Regione Emilia Romagna e hanno raccolto il concreto contributo della Cassa di Risparmio di Cento e dell’Arci ‘Pietre Alate’, in qualità di main sponsor.
La kermesse si propone come una tre giorni itinerante, a coinvolgere molti degli splendidi scenari che la città Patrimonio dell’UNESCO vanta tra terra e acqua. Tra le location scelte farà da gran Dama la corte rinascimentale di Palazzo Paradiso, insieme a l’Amore Criminale di Matilde d’Errico, alla Saponificatrice di Correggio dei Michael Gregorio, ai Borgia delle attrici Marta Gastini e Isolda Djuchauk, nonché a un’esplosiva scuderia Fernandel in direttissima da Ravenna (Massimo Padua, Matteo Ferrario, Stefano Bonazzi e Gianluca Morozzi).
Non si tratta solo di presentazioni ordinarie, ma il coinvolgimento è assicurato: le librerie Feltrinelli e Ibs+Libraccio metteranno a disposizione le loro sale per Roberto Costantini, Enrico Pandiani, Giampaolo Simi, Stefano Tura, che da dieci anni non rimpatria, Romano De Marco, Patrizia Debike Van Der Noot, Giulio Perrone, Rosa Mogliasso e gli incontenibili Matteo Strukul e Piergiorgio Pulixi.
Non mancherà una dimostrazione della Scientifica di Bologna nel suggestivo Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea, con impronte digitali, identikit e succo di pomodoro per tutti! Il momento più intimo si consumerà, letteralmente, sotto la marmorea Galleria Matteotti attrezzata da Confesercenti Ferrara, dove gli autori Ben Pastor, Bruno Morchio e Carlo Martigli saranno ‘a tu per tu’ con i loro lettori, separati soltanto dall’aroma di una tazzina di caffè Krifi.
Una chicca fuori dagli schemi e dai ciottoli, poiché avrà luogo tra le colonne del Chiostro di San Paolo, sarà l’arrivo di Kriminal, Corto Maltese e Diabolik rispettivamente per mano di Onofrio Catacchio, Marco Steiner e Bruno Montorio, che saranno accolti da Giulia Martani nei panni di Eva Kant.  
Auspicando che il corposo programma sia di Vostro interesse e possa trovare massima diffusione anche grazie al Vostro tramite, cogliamo l’occasione per invitarVi a presenziare a Vostro piacimento. Ogni ulteriore informazione può essere reperita sul sito http://gialloferrara.it/ .

giovedì 4 giugno 2015

Sarò ospite domani 5 giugno 2015 nella celebre trasmissione Uno Mattina di Rai 1



Sarò ospite domani 5 giugno 2015 nella celebre trasmissione Uno Mattina di Rai 1 per parlare dell’ormai tristemente noto caso di Avetrana, quello che nell’estate del 2010 vide balzare agli onori della cronaca il piccolo centro in provincia di Taranto per il terribile omicidio della piccola Sarah Scazzi. L’appuntamento televisivo arriva a distanza di poco tempo dall’ultima udienza del processo d'appello del 13 marzo 2015.   Le ultime novità su questo intricatissimo caso giudiziario, riguardano una memoria difensiva scritta dagli avvocati di Sabrina Misseri che mira a screditare la perizia sui telefoni cellulari effettuata dal Ros dei carabinieri. Dunque il percorso processuale è molto complesso e a tutt’oggi  numerose sono ancora le zone d’ombra su cui fare luce.  E infatti questa nuova udienza di domani 5 giugno 2015 per il processo sull’omicidio di Sarah Scazzi, riguarda l’esame in contraddittorio della consulenza sui ‘file log’ delle celle telefoniche.

Sede 1 / 73100 Lecce - Via Parini 1/c
Sede 2 / 00192 Roma - via Marianna Dionigi 29

CONSIGLIO - La morte paga doppio di M. Cain James (Adelphi)



"La morte paga doppio" uscì per la prima volta a puntate sulla rivista "Liberty" - uno dei tanti pulp magazine dell'epoca - tra il febbraio e l'aprile del 1936. Quando, poche settimane dopo, Joe Sistrom della Paramount entrò nell'ufficio di Billy Wilder ingiungendogli di leggere subito quel "thriller su una donna che uccide suo marito per riscuotere l'assicurazione", ignorava di avere innescato, oltre alla lavorazione di un grande film quale "La fiamma del peccato", un'inesauribile vena di leggende. Come quella del curioso record stabilito da Wilder stesso, che divorò il romanzo di Cain in cinquantotto minuti contro le due ore, cinquanta minuti e sette secondi indicati dalla rivista come tempo necessario alla lettura. E si potrebbe continuare a lungo, se non altro per spiegarsi il profumo di scandalo che ancora oggi avvolge questo archetipo del noir, che ci attrae allo stesso modo in cui il protagonista, pur sapendo che sarebbe più prudente "mollarla come un attizzatoio rovente", è attratto dalla sua dark lady.