martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
CONSIGLIO - Enciclopedia Garzanti del Diritto - Le Garzantine
L'Enciclopedia Garzanti del Diritto torna
in libreria con una nuova edizione ampliata e aggiornata - la terza dopo quelle
del 1993 e del 2001 – a cura di Gianmaria Ajani, docente di diritto comparato e
preside della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino.
Pensata
per soddisfare esigenze di studio e professionali, ma rivolta anche ai lettori
non specialisti interessati a conoscere le implicazioni giuridiche di vari
aspetti della vita di tutti i giorni, l'opera dà conto nelle oltre 400 voci nuove e nelle centinaia di voci riviste e aggiornate
di un'ampia serie di interventi legislativi che hanno riguardato l'ordinamento
giuridico italiano nel primo decennio degli anni Duemila. Diversi fattori hanno
influenzato la politica legislativa nel nostro paese portando alla revisione di
interi settori normativi: la graduale cessione di poteri dall'amministrazione
centrale ai governi locali, l'importanza crescente assunta dal processo di
integrazione europea con il graduale trasferimento di competenze dal livello
nazionale al legislatore comunitario, il peso della globalizzazione, che ha
posto in tensione competitiva gli ordinamenti giuridici dei diversi stati.
L'intensa
attività legislativa ha riguardato tutti i settori del diritto: dal diritto del lavoro (contratto di somministrazione di lavoro,
lavoro a chiamata, lavoro a progetto, telelavoro, riforma del TFR, sicurezza
sul lavoro) a quello costituzionale
(devoluzione, riforme costituzionali,
federalismo fiscale, deregolamentazione), dal diritto societario (ampiamente riformato nel 2003) a quello tributario (doppia imposizione, studi di settore, cuneo fiscale), dal diritto comunitario (acquis comunitario, costituzione europea,
mandato di arresto europeo) a quello internazionale
(good governance, intervento umanitario,
Millennium Development Goals, tribunali misti, terrorismo internazionale),
dal processo penale a quello civile
(azione collettiva risarcitoria, processo
telematico, procedimenti a cognizione piena e a cognizione sommaria, processo
societario).
Insieme alle innovazioni legislative vere e proprie, l'ordinamento giuridico italiano è stato segnato nell'ultimo decennio da un esteso progetto di «riordino» delle fonti, non ancora del tutto compiuto, ma già significativo. Rientrano in tale progetto i nuovi «codici» del consumo, delle assicurazioni private, della proprietà intellettuale, delle pari opportunità: fonti che ora sistematizzano il diritto esistente già contenuto in svariati atti legislativi, ora sottolineano la «novità» della disciplina, riunendo in un testo unico nuove e vecchie norme, al fine di semplificarne l'utilizzo da parte degli operatori. Si assiste, in ciò, alla metamorfosi di un termine, «codice», un tempo riservato alle «grandi materie del diritto» (il civile, il penale, il processuale) e progressivamente impiegato, secondo l'esempio francese, per governare la moltiplicazione esponenziale delle regole di settore.
Tra i temi di attualità che affollano l'agenda politica dei governi e le pagine dei giornali ai quali la Garzantina del Diritto riserva una particolare attenzione si segnalano la protezione della privacy (trattamento dei dati personali), il conflitto di interessi, la riforma dei servizi di sicurezza, la riforma delle pensioni e del sistema previdenziale, la disciplina dei mercati finanziari e le norme in materia di controllo della concorrenza, la tutela dell'ambiente e dei beni culturali e paesaggistici («codice Urbani»), il diritto di famiglia (famiglia di fatto). Ampio spazio è stato dato inoltre ai riflessi giuridici della innovazione scientifica e tecnologia. Si pensi per esempio ai nuovi scenari aperti dalla ricerca biologica e medica nei campi della riproduzione, delle terapie intensive, dell'ingegneria genetica; di queste problematiche si dà conto in voci come procreazione medicalmente assistita, maternità in sostituzione, nuovi diritti, consenso informato, direttive anticipate (meglio note come testamento biologico), organismi geneticamente modificati, cellule staminali. Oppure si pensi, su un altro versante, alla diffusione delle tecnologie digitali e allo sviluppo delle reti informatiche e telematiche (Internet, open source, licenza d'uso, firma digitale, commercio elettronico) che, tra l'altro, hanno reso obsoleti gli strumenti utilizzati sino a pochi anni fa per garantire beni come il diritto d'autore e la proprietà intellettuale. L'attenzione della Garzantina all'attualità giuridica è infine testimoniata dalla presenza di termini nuovi, per lo più di provenienza anglosassone, entrati nel linguaggio corrente e oggetto di esplicita previsione normativa, quali class action, mobbing, spoils system, phishing, stalking: essi sono una traccia importante della sempre più frequente circolazione di soluzioni giuridiche da un ordinamento all'altro.
Per consentire al lettore una conoscenza sistematica di alcuni filoni disciplinari l'opera è completata da alcune Appendici: I grandi sistemi giuridici, nella quale sono analizzate le relazioni di mutuo scambio fra sistemi delle diverse aree del mondo, anche nel quadro della globalizzazione; l'Ordinamento giuridico dell'Unione europea, esposto nel suo sviluppo – con particolare riguardo agli strumenti di collegamento fra diritto interno e diritto della UE – sino al recente trattato di Lisbona, al quale è affidato il futuro delle istituzioni comunitarie. Altre due Appendici, Il sistema delle fonti del diritto e una sintetica Storia della filosofia del diritto, completano il quadro, fornendo gli strumenti utili a comprendere e interpretare l'assetto gerarchico delle norme e il contesto culturale che connette le numerose voci biografiche contenute nell'opera.
Insieme alle innovazioni legislative vere e proprie, l'ordinamento giuridico italiano è stato segnato nell'ultimo decennio da un esteso progetto di «riordino» delle fonti, non ancora del tutto compiuto, ma già significativo. Rientrano in tale progetto i nuovi «codici» del consumo, delle assicurazioni private, della proprietà intellettuale, delle pari opportunità: fonti che ora sistematizzano il diritto esistente già contenuto in svariati atti legislativi, ora sottolineano la «novità» della disciplina, riunendo in un testo unico nuove e vecchie norme, al fine di semplificarne l'utilizzo da parte degli operatori. Si assiste, in ciò, alla metamorfosi di un termine, «codice», un tempo riservato alle «grandi materie del diritto» (il civile, il penale, il processuale) e progressivamente impiegato, secondo l'esempio francese, per governare la moltiplicazione esponenziale delle regole di settore.
Tra i temi di attualità che affollano l'agenda politica dei governi e le pagine dei giornali ai quali la Garzantina del Diritto riserva una particolare attenzione si segnalano la protezione della privacy (trattamento dei dati personali), il conflitto di interessi, la riforma dei servizi di sicurezza, la riforma delle pensioni e del sistema previdenziale, la disciplina dei mercati finanziari e le norme in materia di controllo della concorrenza, la tutela dell'ambiente e dei beni culturali e paesaggistici («codice Urbani»), il diritto di famiglia (famiglia di fatto). Ampio spazio è stato dato inoltre ai riflessi giuridici della innovazione scientifica e tecnologia. Si pensi per esempio ai nuovi scenari aperti dalla ricerca biologica e medica nei campi della riproduzione, delle terapie intensive, dell'ingegneria genetica; di queste problematiche si dà conto in voci come procreazione medicalmente assistita, maternità in sostituzione, nuovi diritti, consenso informato, direttive anticipate (meglio note come testamento biologico), organismi geneticamente modificati, cellule staminali. Oppure si pensi, su un altro versante, alla diffusione delle tecnologie digitali e allo sviluppo delle reti informatiche e telematiche (Internet, open source, licenza d'uso, firma digitale, commercio elettronico) che, tra l'altro, hanno reso obsoleti gli strumenti utilizzati sino a pochi anni fa per garantire beni come il diritto d'autore e la proprietà intellettuale. L'attenzione della Garzantina all'attualità giuridica è infine testimoniata dalla presenza di termini nuovi, per lo più di provenienza anglosassone, entrati nel linguaggio corrente e oggetto di esplicita previsione normativa, quali class action, mobbing, spoils system, phishing, stalking: essi sono una traccia importante della sempre più frequente circolazione di soluzioni giuridiche da un ordinamento all'altro.
Per consentire al lettore una conoscenza sistematica di alcuni filoni disciplinari l'opera è completata da alcune Appendici: I grandi sistemi giuridici, nella quale sono analizzate le relazioni di mutuo scambio fra sistemi delle diverse aree del mondo, anche nel quadro della globalizzazione; l'Ordinamento giuridico dell'Unione europea, esposto nel suo sviluppo – con particolare riguardo agli strumenti di collegamento fra diritto interno e diritto della UE – sino al recente trattato di Lisbona, al quale è affidato il futuro delle istituzioni comunitarie. Altre due Appendici, Il sistema delle fonti del diritto e una sintetica Storia della filosofia del diritto, completano il quadro, fornendo gli strumenti utili a comprendere e interpretare l'assetto gerarchico delle norme e il contesto culturale che connette le numerose voci biografiche contenute nell'opera.
Grazie
al capillare lavoro di revisione e aggiornamento la Garzantina del Diritto si conferma come una guida completa e
autorevole alla conoscenza del complesso delle istituzioni, norme e procedure
che costruiscono e continuamente trasformano il sistema giuridico nazionale e
comunitario. I numerosi riferimenti legislativi e le modifiche di norme vigenti
disposte dalla corte costituzionale, insieme alla menzione dei più rilevanti
indirizzi interpretativi della corte di cassazione, offrono al lettore un
panorama normativo approfondito e dettagliato. Ma l'attenzione al dato
normativo attuale non va mai a scapito, nelle voci maggiori, dell'interesse per
la portata storica e sociale dei fenomeni che vi sono sottesi e dei fattori
culturali e politici che ispirano il mutamento nel diritto. Per queste
caratteristiche, si può dire che non esiste in Italia, nel settore della
divulgazione giuridica, un'opera che possa essere paragonata alla Enciclopedia Garzanti del Diritto per
rigore di impostazione, vastità di impianto, cura nell'aggiornamento.
domenica 29 dicembre 2013
CONSIGLIO - Mai più di Gianluca Tirozzi (Arduino Sacco editore)
Quando la piccola Cleo Di Giovanni,
di otto anni, scompare, tre uomini si ritrovano coinvolti nella sua angosciosa
ricerca. Sarà presto chiaro che si tratta di un sequestro di persona, il cui
movente sottende la peggiore delle ragioni. Pertanto, un investigatore del Ros,
schiavo dell’alcool e di una vita che lo aliena, un comandante di Stazione
Carabinieri vecchio stampo e il padre della vittima, si uniranno nella sua
disperata ricerca, che dall’entroterra pugliese li porterà fino in Catalogna,
oltrepassando ogni limite ed ispirati da un magico sentimento di empatia.
I tre uomini saranno uniti nel
tentativo di salvare la piccola vittima ed in qualche modo salvare anche se
stessi dalle proprie dannazioni. Insieme si uniranno in una rapida discesa
all’inferno. Tra carogne psicotiche e maligne presenze, si imbatteranno in un
esoterismo deviato, motore di intrighi internazionali ed inaspettatamente ago
della bilancia di importanti assetti geopolitici.
La loro corsa contro il tempo,
quelle fatidiche 72 ore dopo le quali è sempre troppo tardi, sarà motivata da
un apparato di Stato inefficiente, il più delle volte inefficace dove imperano
logiche familistiche in luogo di un reale sentimento di “comunità”. Nel tentare
di porvi rimedio rischieranno il tutto per tutto, scoprendo molto più di quanto
si sarebbero mai immaginati, giungendo, inconsapevolmente, sino alle radici del
male.
sabato 28 dicembre 2013
venerdì 27 dicembre 2013
CONSIGLIO - La trama di Quando il diritto va a rovescio. Riflessioni semiserie sull'involontaria comicità della legge, di Antonello Martinez e Marco Martinez, Sperling & Kupfer 2013
Siamo la patria di Cicerone e del diritto romano, forse il prodotto
che abbiamo esportato con più successo nel mondo. Sarà per tenere alta la
bandiera che ci ostiniamo a fare leggi su leggi? In Italia se ne contano almeno
200.000, uno sproposito in confronto alle 7.000 francesi e alle 3.000 inglesi.
E purtroppo, a forza di emanare, la situazione si è talmente ingarbugliata che
neppure gli addetti ai lavori sanno come applicare le norme senza cadere nel
ridicolo. Così può succedere che un giudice consideri una pacca sul sedere a
una dipendente come “mera esortazione ad una maggiore operatività” o un sindaco
ordini ai suoi concittadini di non morire (a onor del vero, non ha ancora preso
provvedimenti contro i trasgressori). Quanto a esiti assurdi siamo comunque in
buona compagnia: in Florida, per esempio, è vietato fare sesso con i porcospini
mentre in Thailandia è obbligatorio indossare le mutande (e verrebbe da
chiedersi se i controlli siano a campione o a tappeto). Gli avvocati Marco e
Antonello Martinez si lanciano in una dotta e divertente disquisizione sugli
imprevedibili risvolti del diritto, raccontando con amara ironia gli
strafalcioni dei tribunali, i fraintendimenti del legalese, gli eccessi di zelo
interpretativo, l'insondabile soggettività delle sentenze. Infine spiegano
quali sono i reati più trendy e convenienti perché, in questa giungla di
codicilli, a un povero criminale che voglia documentarsi sulle norme esistenti
non resta il tempo per trasgredirle.
giovedì 26 dicembre 2013
CONSIGLIO - Il sogno dei diritti umani, di Antonio Cassese, Feltrinelli
Sessant'anni
sono passati da quando il 10 dicembre 1948, sull'onda delle atrocità commesse
nella Seconda guerra mondiale, le Nazioni Unite promossero la firma della
"Dichiarazione universale dei diritti umani", da quel momento punto
di riferimento imprescindibile per tutti i discorsi e gli atti volti a
eliminare discriminazioni, abusi, limitazioni della libertà. Dei progressi
fatti in questi decenni in materia di diritti umani, ma anche delle tante
battaglie ancora aperte, Antonio Cassese è un testimone privilegiato. In lui si
uniscono la competenza del giurista, una forte passione civile, l'esperienza di
delegato del governo italiano in vari organi internazionali (Onu e Consiglio
d'Europa), di capo degli ispettori internazionali sulla tortura, di giudice
internazionale e infine di presidente della Commissione internazionale di
inchiesta dell'Onu sui crimini nel Darfur. Questo libro è una scelta ragionata
degli interventi pubblicati sulla stampa italiana, nel corso di quasi un
trentennio, sui temi dei diritti, della guerra, della giustizia. Non sono
semplici commenti all'attualità, ma riflessioni sul significato eticopolitico
degli avvenimenti, che forniscono al lettoreuna mappa delle principali questioni
del nostro tempo.
La sentenza del tribunale sul caso dell’ex Gleno “Vestirsi è lavoro”
La sentenza del tribunale sul caso dell’ex Gleno “Vestirsi è lavoro”: Il tribunale di Bergamo, sezione lavoro, ha dato ragione ai lavoratori organizzati dall’USB che avevano chiesto che il tempo di vestizione fosse considerato “tempo di lavoro”. "Contro tutto e tutti - Fondazione Casa di Ricovero Santa Maria onlus e Cgil e Cisl – dopo quasi due anni, finalmente il 12 dicembre scorso il tribunale ha emesso la sentenza".
mercoledì 25 dicembre 2013
martedì 24 dicembre 2013
Il mio personale augurio di buone feste sul Nuovo Quotidiano di Puglia di oggi 24/12/2013
Il mio personale augurio di buone feste sul Nuovo Quotidiano di Puglia di oggi 24/12/2013. Lo riporto integralmente - " Nonostante ci si trovi oggi in
una pesante situazione di difficoltà economica sia a livello locale che
nazionale, per il Natale ci si può permettere di essere un pò sognatori, forse
anche un pò bambini. Dunque un Natale difficile, che però guarda al futuro con
una persistente e crescente speranza non solo di ripresa, ma anche di crescita.
E se sino al 23 dicembre arriveranno oltre mezzo milione di tredicesime nella
nostra provincia delle quali quasi la metà prenderanno la strada del saldo dei
conti in sospeso, delle rate del mutuo, delle bollette o tasse, più di qualcuno
farà attenzione al portafogli, giusto per proteggersi rispetto a quanto accadrà
nei prossimi mesi. Al di là se si spenderà del denaro per completare l'arredo
della propria abitazione, o per acquistare degli accessori, dei nuovi
apparecchi elettronici, per rifare il look alle proprie auto e motocicli, o per
sostituire qualche mobile obsoleto in un modo o in un altro magari con qualche
regalo in più non certo extralusso, si
può tentare un timido rilancio dei consumi e perchè no, magari un'attenzione
maggiore al made in Italy. Pensiamo che per queste festività la parola chiave
non riguarderà forse il rilancio dell'economia, non riguarderà la
disoccupazione, non riguarderà la chiusura di tutte quelle aziende stritolate
da una farraginosa burocrazia fiscale e dalla deriva economica nazionale e
mondiale. No! La parola chiave di queste feste sarà per noi speranza ... anzi
SPERANZA! In grassetto e maiuscolo! Un termine da archeologia semantica, ma che
per noi e per il nostro studio significa impegno, tenacia e voglia di rendere
la Giustizia, con le sue regole e i suoi perchè, uno strumento al servizio del
cittadino, uno strumento che curi i suoi interessi, tuteli i suoi diritti, e lo
aiuti a essere cittadino di una democrazia in grado di sentire la voce della
gente, nelle sue gioie, nelle sue grandi difficoltà quotidiane. Questa è per
me, questa è per noi SPERANZA! Questo è il nostro augurio per le festività per
Lecce, per il Salento, per il nostro Paese!
Auguri di buone feste e di un
felice 2014
Avv. Francesca G. Conte
Studio Conte – Sito - http://studiolegalefgconte.it/
lunedì 23 dicembre 2013
CONSIGLIO - Società cooperative, di CAVALLARO ALBERTO, LAPPONI STEFANO, MICHELETTI LORENA, Giuffrè 2013.
Intorno
al fenomeno cooperativo si è sviluppata di recente una legislazione speciale
che abbraccia oramai tutti gli ambiti operativi. Pur nella consapevolezza che
la società cooperativa opera in un sistema di imprese commerciali, essa
conserva delle peculiarità che la distinguono dalle società lucrative in senso
stretto sia per quanto riguarda gli aspetti civilistici, che fiscali che
relativi allo svolgimento del lavoro in cooperativa. Elemento caratterizzante
resta il fine mutualistico. Il manuale rappresenta un punto di riferimento
prezioso per professionisti e amministratori di cooperative di medie, piccole e
piccolissime dimensioni nelle varie fasi di vita della società e
nell'affrontare gli adempimenti ordinari e straordinari. Particolare attenzione
è dedicata ad esempi e casi pratici a partire dalla costituzione della società
cooperativa fino ai casi di scioglimento dell'ente, passando per l'analisi
degli altri aspetti caratterizzanti l'ente cooperativo: la governance e il
sistema di democrazia interna, il bilancio dell'esercizio, i ristorni nei
confronti dei soci, le agevolazioni fiscali riservate alle società cooperative
e la costituzione del rapporto di lavoro. Completano il quadro gli adempimenti
ordinari a cui la società cooperativa è tenuta in quanto soggetto che svolge di
attività d'impresa.
domenica 22 dicembre 2013
sabato 21 dicembre 2013
venerdì 20 dicembre 2013
CONSIGLIO - Costiuzione incompiuta, di Leone Maddalena, Montanari Settis, Einaudi 2013.
Nel 1948 la Repubblica ha
risposto all'invocazione lanciata quattro secoli prima da Raffaello: la
Costituzione ha spaccato in due la storia dell'arte italiana, assegnando al
patrimonio storico e artistico della nazione una missione nuova al servizio del
nuovo sovrano, il popolo. La storia dell'arte è in gran parte la storia
dell'autorappresentazione delle classi dominanti. Ma la Costituzione le ha dato
un senso di lettura radicalmente nuovo. Il patrimonio artistico è divenuto un
luogo dei diritti della persona, una leva di costruzione dell'eguaglianza, un
mezzo per includere coloro che erano sempre stati sottomessi ed espropriati.
L'articolo 9 ha
fatto di più: ha sancito solennemente l'unione indissolubile del patrimonio
storico e artistico e del paesaggio, e ha trasformato in progetto il ruolo
etico e politico che questa unione ha giocato nella storia d'Italia. Le
interpretazioni della Corte costituzionale hanno ampliato ancora questa visione
originalissima, prendendo coscienza che il primo e più essenziale bene comune è
l'ambiente, la cui tutela in nome dell'interesse pubblico è condizione
essenziale per la stessa esistenza di una democrazia moderna. Il progetto della
Costituzione sull'ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio artistico è la
promessa di una rivoluzione: sta a noi mantenerla.
giovedì 19 dicembre 2013
mercoledì 18 dicembre 2013
martedì 17 dicembre 2013
CONSIGLIO - Elogio dei giudici, di Piero Calamandrei, Ponte alle Grazie
Dalle pagine di Calamandrei
balza un quadro vivacissimo e pieno di realismo, illuminato da un'aneddotica
professionale e da una ricca messe di regolette preziose sulla difficile
convivenza tra i due banchi dell'udienza: “'L'avvocato deve sapere in modo così
discreto suggerire al giudice gli argomenti per dargli ragione, da lasciarlo
nella convinzione di averli trovati da sé”; “il cliente non sa che molte volte,
dopo una vittoria, dovrebbe andare ad abbracciare commosso non il suo avvocato,
ma l'avvocato avversario”; “l'indipendenza dei giudici è un duro privilegio,
che impone, a chi ne gode, il coraggio di restar solo con se stesso, a tu per
tu, senza nascondersi dietro il comodo schermo dell'ordine superiore”.
Calamandrei insiste particolarmente sul motivo della comunanza delle vite
parallele: “il segreto della giustizia sta in una sempre maggior umanità e in
una sempre maggiore vicinanza umana tra avvocati e giudici nella lotta contro
il dolore; infatti il processo, e non solo quello penale, è di per sé una pena,
che giudici e avvocati devono abbreviare rendendo giustizia”.
lunedì 16 dicembre 2013
CONSIGLIO - Il perdono responsabile. Perché il carcere non serve a nulla, di Gherardo Colombo, Ponte alle Grazie 2013.
La gran parte dei condannati a
pene carcerarie torna a delinquere; la maggior parte di essi non viene
riabilitata, come prescrive la Costituzione, ma semplicemente repressa, e
privata di elementari diritti sanciti dalla nostra carta fondamentale - come ne
vengono privati i loro cari; la condizione carceraria, per il sovraffollamento,
la violenza fisica e psicologica, è di una durezza inconcepibile per chi non la
viva, e questa durezza incoraggia tutt'altre tendenze che il desiderio di
riabilitarsi; la cultura della retribuzione costringe le vittime dei crimini
alla semplice ricerca della vendetta, senza potersi giovare di alcuna autentica
riparazione, di alcuna genuina guarigione psicologica. È possibile pensare a
forme diverse di sanzione, che coinvolgano vittime e condannati in un processo
di concreta responsabilizzazione? Gherardo Colombo indaga le basi di un nuovo
concetto e di nuove pratiche di giustizia, la cosiddetta giustizia riparativa,
che lentamente emergono negli ordinamenti internazionali e nel nostro. Pratiche
che non riguardano solamente i tribunali e le carceri, ma incoraggiano un
sostanziale rinnovamento nel tessuto profondo della nostra società: riguardano
l'essenza stessa della convivenza civile.
domenica 15 dicembre 2013
sabato 14 dicembre 2013
CONSIGLIO - Il gioco di Ripper di Isabel Allende (Feltrinelli)
Le donne della famiglia Jackson,
Indiana e Amanda, madre e figlia, sono molto legate pur essendo diverse come il
giorno e la notte. Indiana, che esercita come medico olistico, è una donna
libera e fiera della propria vita bohémienne. Sposata e poi separatasi molto
giovane dal padre di Amanda, è riluttante a lasciarsi coinvolgere
sentimentalmente, che sia con Alan, ricco erede di una delle famiglie
dell'élite di San Francisco, o con Ryan, enigmatico e affascinante ex navy seal
dell'esercito americano, ferito durante una delle sue ultime missioni. Mentre
la madre vede soprattutto il buono nelle persone, Amanda, come suo padre, capo
ispettore della sezione omicidi della polizia di San Francisco, è affascinata
dal lato oscuro della natura umana. Brillante e introversa, appassionata
lettrice, dotata di un eccezionale talento per le indagini criminali, si
diletta a giocare a Ripper, un gioco online ispirato a Jack the Ripper, Jack lo
squartatore, in cui bisogna risolvere casi misteriosi. Quando la città è
attraversata da una serie di strani omicidi, Amanda si butta a capofitto nelle
indagini, scoprendo, prima che lo faccia la polizia, che i delitti potrebbero
essere connessi fra loro. Ma il caso diventa fin troppo personale quando
sparisce Indiana. La scomparsa della madre è collegata al serial killer? Ora,
con la madre in pericolo, la giovane detective si ritrova ad affrontare il
giallo più complesso che le sia mai capitato, prima che sia troppo tardi.
venerdì 13 dicembre 2013
giovedì 12 dicembre 2013
mercoledì 11 dicembre 2013
martedì 10 dicembre 2013
L’ECCELLENZE DEL TERRITORIO 2013 – 2014 ieri 9 dicembre 2013
Giunto al terzo anno di attività
l’appuntamento istituzionale per l’assegnazione del riconoscimento L’ECCELLENZE
DEL TERRITORIO dell’ass. Arcadia Lecce, che
quest’anno ha ottenuto il Patrocinio della Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Ass. Salento in
Progress, Cantine Due Palme punto vendita Lecce di Maria Viterbo in via del
Mare 5/a a Lecce, l’associazione lancia la nuova rassegna per il 2013 e per
il 2014 Il Vino delle Eccellenze –
L’Eccellenze del territorio 2013/2014. L’appuntamento che avrà cadenza
quindicinale, ha tra i suoi obiettivi quello di far conoscere alla cittadinanza
leccese e salentina, tutte quelle realtà imprenditoriali, associative, politiche,
pubbliche e private che con il loro operato si sono contraddistinte nel sociale
e nella promozione del territorio. Nell’appuntamento del 9 dicembre ho ricevuto il riconoscimento presso la Chiesetta Balsamo in via
Pozzuolo a Lecce sede dell’Ass. Arcadia Lecce, con le seguenti motivazioni – "L’Avv. Francesca G.
Conte ha da sempre profuso tenacemente con successo a livello salentino,
regionale, nazionale, e internazionale il suo impegno per la legalità e la
giustizia, spendendo la sua professionalità, la sua cultura e la sua vita, senza
mai risparmiarsi, al servizio di chi si sente offeso nei suoi diritti, sia che
si tratti di istituzioni, realtà associative, privati cittadini. L’Avv.
Francesca G. Conte ha dimostrato inoltre nella sua lunga carriera forense una
grande forza nel portare avanti difficili battaglie di ampio respiro sociale
per la tutela dell’ambiente, della memoria, della salute pubblica.". Ringrazio di cuore tutti!
Studio Conte – Sito - http://studiolegalefgconte.it/
domenica 8 dicembre 2013
sabato 7 dicembre 2013
CONSIGLIO - L' ombra del sicomoro di John Grisham (Mondadori)
Clanton,
Ford County, 1988. Seth Hubbard è un uomo molto ricco che sta morendo di cancro
ai polmoni. Non si fida di nessuno ed è molto attento alla sua vita privata e
ai suoi segreti. Ha due ex mogli, due figli con cui non ha rapporti e un
fratello sparito nel nulla da moltissimi anni. Il giorno prima di impiccarsi a
un sicomoro, Seth scrive di suo pugno un nuovo testamento nel quale esclude la
sua famiglia dall'eredità e lascia tutto ciò che possiede a Lettie, l'ignara
domestica di colore che lo ha assistito prima e durante la malattia. Spedisce
il testamento all'avvocato Jake Brigance, che si ritrova per le mani un caso
davvero scottante. Molte sono infatti le domande cui lui ora deve dare una
risposta: perché Seth ha lasciato le sue ingenti fortune alla sua donna di
servizio? Forse le cure per il cancro hanno offuscato la sua mente? E tutto
questo cosa ha a che fare con quel pezzo di terra un tempo noto come Sycamore
Row? Ha così inizio una drammatica controversia tra coloro che si considerano i
legittimi eredi, Lettie e un'intera comunità segnata da pregiudizi e tensioni
mai sopite. Con "L'ombra del sicomoro" John Grisham ritorna
venticinque anni dopo all'ambientazione e alle atmosfere del suo primo romanzo,
"Il momento di uccidere", considerato ormai un classico, di cui
questo nuovo legal thriller è il seguito, e al suo battagliero protagonista,
l'avvocato Jake Brigance, di nuovo, alle prese con una vicenda caratterizzata
da discriminazione razziale, ingiustizia, avidità.
venerdì 6 dicembre 2013
giovedì 5 dicembre 2013
mercoledì 4 dicembre 2013
CONSIGLIO - CODICE PENALE, di Carlo Enrico Paliero, Raffaello Cortina Editore 2013.
Il codice esce nella sua diciassettesima edizione aggiornato
con le nuove disposizioni di legge e le più recenti normative. Oltre che agli
studenti universitari, è destinato a un pubblico di professionisti (magistrati,
avvocati e tutti gli operatori del diritto).
Il curatore - Carlo Enrico Paliero è professore ordinario di Diritto penale all’Università statale di Milano.
CONSIGLIO - I primi casi dell'ispettore Morse di Colin Dexter (Sellerio)
Colin Dexter è considerato uno
dei più importanti esponenti contemporanei del romanzo poliziesco classico. Al
centro dei suoi romanzi l’ispettore capo Morse. Humour tipicamente inglese,
vasta erudizione letteraria, competenze musicali fuori del comune, passione per
l’enigmistica e le parole crociate che fanno capolino in molti dei romanzi.
Dexter si rivela un autore originale e intelligente, che si legge volentieri al
di là della trama mistery che, comunque, conduce da maestro del genere.
Traduzione
dall'inglese di Luisa Nera
Titolo originale: Last
bus to Woodstock;
Last seen wearing; The silent world of Nicholas Quinn
Colin Dexter si muove con i ritmi
apparentemente placidi del poliziesco classico, di cui è, oggi, massima
espressione con il personaggio dell’ispettore capo Morse, della Thames Valley
Police, protagonista, con il sergente Lewis sua spalla, di una serie di più di
una dozzina di romanzi ambientati nella provincia inglese, di grande successo.
L’ultima corsa per Woodstock
Tra la musica di Wagner che ama
svisceratamente, la passione per l’enigmistica, la coazione a ripetere soste al
pub, l’irreprimibile sarcasmo, l’ispettore capo E. Morse (il nome sarà rivelato
solo nel penultimo romanzo) è alla sua prima indagine: una ragazza scomparsa
alla fermata del bus e ritrovata ore dopo brutalmente uccisa; e di lui sappiamo
presto che riesce a imparare dai suoi (molti) errori.
Al momento della scomparsa la ragazza indossava
«Sto bene e sono a Londra»: più
che la lettera inaspettata, a tre anni dalla scomparsa della ragazza, è la
morte stranamente puntuale del detective in pensione, che continuava a
occuparsene, a spingere Morse a rifarne l’inchiesta passo passo, convinto che
la lettera non dica ciò che dice.
Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn
Il professor Quinn è trovato
cadavere nel suo appartamento di Oxford; non sono tanto le circostanze a
rendere antipatica l’inchiesta a Morse, quanto il muro di reticenze del soffice
e arrogante mondo accademico, fino a un secondo, inaspettato assassinio:
errori, false piste, smentite fanno perdere tempo all’ispettore ma gli offrono
un utilissimo, ed elusivo, quadro d’ambiente.
Norman Colin Dexter (Stamford, 1930), docente di greco e
specialista di enigmistica, tra il 1975 e il 1999 ha scritto i romanzi
(tutti di prossima pubblicazione) della serie dell’ispettore Morse, diventato
popolarissimo in Inghilterra grazie anche ad una fortunata serie televisiva. In
questa collana L’ultima corsa per Woodstock (2010), Al momento della scomparsa
la ragazza indossava (2011), Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn (2012),
Niente vacanze per l'ispettore Morse (2012) e L'ispettore Morse e le morti di
Jericho (2013). I primi tre romanzi sono stati pubblicati anche nella collana
Galleria con il titolo I primi casi dell'ispettore Morse (2013).
martedì 3 dicembre 2013
lunedì 2 dicembre 2013
CONSIGLIO - Fatti e norme. Contributi a una teoria discorsiva del diritto e della democrazia, di Jürgen Habermas, Laterza 2013.
"Vorrei
richiamare l'attenzione su alcuni aspetti di quella sostanza normativa della
democrazia che dobbiamo oggi difendere dalle tendenze che vorrebbero
trasformarla in una semplice maschera costituzionale dei meccanismi di mercato.
Si tratta infatti di capire che cosa noi vogliamo salvare e recuperare nella
costellazione posnazionale di una società mondiale in via di formazione."
(dalla prefazione di Jurgen Habermas). Una delle opere principali del grande
filosofo tedesco, una grande sintesi sul rapporto tra etica, morale e diritto.
domenica 1 dicembre 2013
sabato 30 novembre 2013
CONSIGLIO - Legalizzare la tortura? Ascesa e declino dello Stato di diritto, di Marina Lalatta Costerbosa - Massimo La Torre, Il Mulino 2013
Guantánamo, Abu Ghraib, Bagram: sono nomi sinistri, che evocano
scenari di umiliazioni, vessazioni e sevizie usate nei confronti di detenuti.
Sull'onda di queste e altre analoghe vicende venute alla luce negli ultimi
dieci anni, si è acceso un dibattito che risulta sorprendente per ampiezza e
vigore, ma anche scandaloso per la domanda intorno alla quale ruota: è
legittima e auspicabile la legalizzazione della tortura?
Una questione
scabrosa, che gli autori affrontano in modo diretto, mostrando la necessità
morale e giuridica di una risposta a tale interrogativo. Una risposta che è,
senza eccezioni, negativa. Ripercorrendo la storia e la dottrina della tortura,
e vagliando lucidamente la fitta rete di argomentazioni, principi e teorie
impiegate a sostenerla o a condannarla, gli autori fanno definitivamente il
punto su un tema che a partire dall'età dei Lumi sembrava destinato a restare
bandito una volta per sempre, e che invece è tornato inatteso alla ribalta nel
nostro tempo.
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