Da quando è arrivato a
Cambridge per insegnare metafisica al Sepulchre College, il giovane Stephen
Killigan ha freddo. C'è qualcosa, in quelle pietre austere che hanno visto
passare settecento anni di storia, che gli dà i brividi. E quando una sera
scopre il cadavere di una reginetta di bellezza scomparsa un anno prima, con il
volto coperto da una maschera di pietra, crede di aver compreso il motivo. Ma
all'arrivo della polizia il corpo è scomparso senza lasciare traccia, e
Killigan si ritrova di fronte a un mistero inquietante, e a un assassino che
sembra agire secondo le leggi del paradosso. Con l'aiuto di un'affascinante
archivista e di un'anziana e screditata professoressa di fisica, comincia a
muoversi tra il presente e la Cambridge del Seicento, cercando di districare i
fili aggrovigliati dello spazio-tempo e di capire se lui stesso sia sull'orlo
della follia o di una scoperta straordinaria. Tra visite a cittadine costiere
dal fascino inquietante e infinite tazze di tè, si ritroverà scaraventato suo
malgrado in un mondo sinistro, popolato da tatuatori, cadaveri e studiosi di
estetica, e da un assassino che ha tutto il tempo del mondo a sua disposizione.
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