Un appassionante duello
di intelligenze, un gioco di specchi tra cacciatori e prede, tra schermitori
che cercano il fianco debole dell’avversario. Ad Alejandra Varela, detta Lex,
specialista in arte urbana, piacciono le donne, e non ne fa mistero. Ma ora che
ha perso la sua compagna, Lita, non le resta che il lavoro. Un incarico
editoriale la mette sulle tracce di Sniper, uno dei writer più famosi al mondo,
un ribelle apparentemente indomabile, protagonista di “interventi” ben oltre i
limiti della legalità, con conseguenze in qualche caso fatali per i giovani che
chiama all’azione. Quasi nessuno ne ha mai visto il volto, nessuno conosce la
sua vera identità. Un artista? Lui dice di non esserlo, ripete che i suoi
“pezzi” sono “guerriglia urbana”. Eppure, se qualcuno lo convincesse a esporre
le sue opere e a farne un libro, sarebbero in molti ad arricchirsi. Almeno
all’inizio, è per questo che Lex lo insegue da Madrid a Lisbona, da Verona a
Napoli, immergendosi sempre più nel mondo dei “graffitari”, nei loro codici e
nei loro valori. Anche qualcun altro, però, sta cercando Sniper, con tutt’altre
intenzioni. E pedina Lex per arrivare fino a lui. Quello che allora si scatena
è un appassionante duello di intelligenze, un gioco di specchi tra cacciatori e
prede, tra schermitori che cercano il fianco debole dell’avversario. E poi
colpiscono. Sempre. Perché “il Fato è un cacciatore paziente” che non perdona.
Mai.
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