Una formula collaudata,
quella di fare misurare un gruppo di investigatori letterari con un tema unico,
che trova questa volta non solo uno spunto nuovo e originale, ma si arricchisce
di personaggi inediti, tutti comunque all’altezza del compito.
Sul tema della scuola
si sono misurati talvolta famosi autori di polizieschi, come Agatha Christie
con il suo Hercule Poirot o P.D. James, senza contare Colin Dexter che del
tempio della cultura, Oxford, ha fatto il teatro di più di una avventura
dell’ispettore Morse. Rientrati dalle vacanze estive gli investigatori di casa
Sellerio si ritrovano a scuola, non proprio sui banchi, ma a indagare su fatti
criminosi. Questa volta a misurarsi con il delitto ci sono Kati Hirschel,
libraia a Istanbul - e veniamo così a conoscere l’organizzazione delle scuole
turche - e Flavia de Luce, detective in erba appassionata di chimica che vive
con le petulanti sorelle Daphne e Ophelia nello scalcinato castello paterno: ci
troviamo così trasportati in una scuola inglese del 1952, è questa l’epoca in
cui Alan Bradley ambienta le sue avventure, piene di spirito e di intelligente
ironia. Con Enzo Baiamonte torniamo invece a Palermo, patria
dell’elettrotecnico specializzato in indagini a 360 gradi, mentre fanno il loro
ingresso in questa antologia due nuovi personaggi, una insegnante di lettere,
l’altro avvocato in pensione, dovuti alla penna di Laura Pariani e Nicola
Fantini, una coppia di scrittori che ha dato vita a una coppia letteraria nuova
e intrigante. Scuola spagnola naturalmente per Petra Delicado e Fermín Garzón
che hanno già dimostrato di sapersi ben districare fra bambini e adolescenti -
ricordate Nido vuoto? L’assistente sociale Gelsomina Settembre, creatura di
Maurizio de Giovanni alle prese con una scuola che a Napoli non vuol dire solo
istruzione. Infine anche nella Casa di ringhiera la scuola è di casa, la
professoressa Angela Mattioli è sì in pensione ma di didattica e offerta
formativa conosce proprio tutto. I nostri eroi si danno da fare tra gessetti e
lavagne, insegnanti presidi e bidelli e mentre sciolgono enigmi di varia natura
ancora una volta mettono a nudo l’animo umano, con i suoi insondabili
risentimenti, gelosie, miserie.
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