giovedì 31 ottobre 2013
mercoledì 30 ottobre 2013
martedì 29 ottobre 2013
CONSIGLIO: MORBO ITALICO. NOTE DI UN MARASMA, di Franco Cordero, Laterza 2013.
Cinque secoli dopo i morbi ispanico e gallico, un’epidemia italiana
corrompe pensiero, sentimento, gusto.
Recenti sventure rinfocolano antichi mali italiani. Sudditi congeniti cercano padrone e lo servono con una gran paura d’essere liberi: pensano poco o niente; moralmente sordi, rifuggono dalla serietà tragica, né sopportano l’arte, intenti a tristi farse; l’anarcoide ipocrisia conformistica maschera un socievole cannibalismo. L’esito è miseria cronica.
Recenti sventure rinfocolano antichi mali italiani. Sudditi congeniti cercano padrone e lo servono con una gran paura d’essere liberi: pensano poco o niente; moralmente sordi, rifuggono dalla serietà tragica, né sopportano l’arte, intenti a tristi farse; l’anarcoide ipocrisia conformistica maschera un socievole cannibalismo. L’esito è miseria cronica.
Dopo tante partite in cui Re
Lanterna la frodava, Dike ne chiude una come le norme comandano, ma dove va
l’Italia in preda alle «larghe intese»?
Passa in giudicato la condanna inflitta a Silvius Fraudulentus Magnus
e Pd ubbidienti vestono a lutto. Letta nipote lo voleva immune. Sappiamo cosa
pensi delle sorti d’Italia: il nemico sta nelle Cinque Stelle; lavorano al
collasso del sistema ma abbiamo un potente alleato nell’Olonese, defensor
fidei, statista, senatore pleno iure, in barba a leggi e res
iudicatae. Prende corpo a vista d’occhio la metamorfosi berlusconoide: Roberto
Speranza, giovane capogruppo Montecitorio, paladino garantista, medita giri
della vite in tema d’intercettazioni; Stefano Fassina, viceministro
dell’economia, cuore largo quanto le intese, compiange gli evasori fiscali,
mischiando tornaconto, diritto, etica. I Pdl non cambiano pelo né vizio:
vogliono impunito l’apporto elettorale mafioso; e nel loro disegno il
finanziamento illecito dei partiti diventa bagatella. Due sponde concordi
assolvono Ottaviano Del Turco, archetipo della classe politica, condannato a
nove anni da belve in toga. Quirinale e Palazzo Chigi blindano il regime
nascente. L’anno scorso Neapolitanus Rex era inviolabile nei colloqui
riservati: adesso nemmeno i parlamentari possono nominarlo, salvo che cantino
laudi; sotto Giacomo II Stuart non esistevano censure così ferree. Quali siano
i suoi poteri e come li eserciti, è questione politica, liberamente
discutibile. Ha una falsa idea del parlamento chi pretende banchi muti o
plaudenti. Giochi notturni l’hanno riportato sul Colle dopo sette anni, pesanti
nella bilancia politica; e nessuno s’aspetta un autocritico passo abdicativo:
rimane lassù fino all’anno 2020,
in età da patriarca, ma prima d’allora sarà bancarotta,
se non interviene qualche santo. A spese nostre la cova l’arcipirata, effettivo
premier occulto. Monsignore nipote gli regge la coda, col barbuto ex segretario
dalla battuta tranchante. L’ultimo capolavoro è cambiare le regole delle
primarie contro Matteo Renzi, condotto dal quale il Pd può persino vincere: Dio
non voglia; dove finirebbe una rigogliosa nomenclatura i cui virgulti valgono
le vecchie piante. Li abbiamo visti. L’odg suona imperioso: salvare le «larghe
intese», a qualunque costo; siamo consorti, parti inscindibili d’un «sistema».
Poveri noi se fallisse, spiegava un autorevole editoriale (Ferruccio De
Bortoli, «Corriere della Sera», 24 luglio). Interpretiamolo: martedì 30 viene
in discussione il ricorso nella causa Mediaset; supponendolo respinto, può
cadere il governo; e saremmo preda dei mercati, inferociti dal solleone.
Default, parola spaventosa. Il lettore manda al diavolo le rogne penali; chi
abbia qualche ricordo scolastico parla latino: «fiat iustitia ut pereat
mundus»? No, vivaddio, «servamus Berlusconem».
Il punto debole sta nella premessa: in lingua aristotelica, supporre
vero «ce qui est en question» (Arnauld e Nicole, Logique de Port-Royal, Parte III, cap. XIX, § 2); niente prova che
sia così: anzi, forti argomenti indicano l’opposto. I mercati non bevono
fandonie: è lavoro da cervelli freddi; attenti ai fatti, vedono una figura
grottesca d’imbroglione; solo in ambienti primitivi poteva spacciarsi
taumaturgo e statista. Nel novembre 2011 distavamo due dita dalla rovina, fosse
rimasto a Palazzo Chigi; nell’ossessivo refrain imitava Hitler: «non capitolerò
mai». Ripresentandolo confermiamo precedenti malfamati. In tre mesi la torpida
équipe governativa non ha mosso dito nell’unico senso utile: colpire il vampiro
a quattro teste che succhia 60 o più miliardi l’anno, ossia Corruzione, Frode,
Mafia, Parassitismo (CFMP); né poteva colpirlo se include i patroni del mercato
nero; in buona parte l’economia è malaffare. I politicanti s’ingrassano e
l’Italia affonda, come le società svuotate da avidi bancarottieri (fa notizia
una famiglia rapace, ora sotto custodia). L’affare Alma Shalabayeva segna
livelli infimi nelle figure abiette d’uno Stato. In compenso dei commissari
studiano riforme costituzionali quando nessun intenditore serio ne sente il
bisogno, tanto meno in congiunture tra miseria e politica scellerata. Saranno
eseguite a man salva, fuori del quadro in cui gli artt. 72 e 138 Cost.
ammettono una revisione (concetto elementare ma non entra nelle teste
governative); ed è inutile dire in quale senso pendano: era lamento
berlusconiano avere poco potere. Le Cinque Stelle ritardano lo scempio,
ostruzionismo virtuoso, ma continuando le cose come vanno, la campana suona a
morto. Incombe una signoria incrudelita. Se vogliamo che qualcosa cambi in
meglio, organicamente, questo governo deve andarsene: impossibile, finché dal
Quirinale vegli G.N.; la difficoltà pare quindi insolubile (il nome greco è
“aporia”).
In cerca d’un titolo sotto cui raccogliere dei referti, esitavo tra
«Morbo italico» e «Cronache della vecchiaia d’Italia». Me la ricorda Massimo
Fini definendo «marasma» gli attuali avvenimenti («Il Fatto Quotidiano», 27
luglio). Ha forme senili questa patologia: il paziente appare deperito,
confuso, inerte, catalettico, o prende pose e compie movimenti incongrui; lune
oblique distorcono gli eventi; l’imbonitore grida falsi almanacchi. Re Lanterna
frolla materia grigia, a modo suo psicochirurgo senza versare sangue,
attraverso piccoli schermi. Come nelle fiere dipinte da Hieronymus Bosch, s’affollano
in concorso furioso tagliaborse, pifferai, spergiuri, sicari, baciapile pronti
ai versi della scimmia. Figurano meglio le mercenarie e il soldo se lo
guadagnano duramente. Abbiamo poi scelto «morbo italico». Cinque secoli dopo la
lue ispanica e gallica (vedi Girolamo Fracastoro), un’epidemia italiana
disgrega pensiero, sentimenti, gusto.
Franco Cordero, professore
emerito di Procedura penale presso l’Università La Sapienza di Roma, è tra i
più insigni giuristi italiani e autore di fondamentali testi giuridici, di
pamphlet, saggi e romanzi.
lunedì 28 ottobre 2013
CONSIGLIO: PER COLPA DI CHI, di Filippo Santoni, Raffaello Cortina Editore 2013.
Lorena Bobbitt evira il marito
e ottiene l’assoluzione per aver agito sotto la spinta di un “impulso
irresistibile”. Le cronache giudiziarie, ma anche la vita quotidiana,
presentano innumerevoli “enigmi” della responsabilità: è giusto punire chi
“perde il controllo” o agisce sotto la spinta di motivi irrazionali? Si è
colpevoli per ciò che si fa senza rendersene conto? Si può essere biasimati per
aver compiuto un’azione illecita sotto la pressione psicologica di una
minaccia, o per evitare un male considerato maggiore? Con una mossa originale,
questo libro rifiuta di lasciare la risposta a simili domande all’esito della
lotta fra le perizie degli psicologi e le necessità pragmatiche del diritto.
Muove invece dalla convinzione che i problemi morali e giuridici della
responsabilità possano essere efficacemente affrontati mediante il chiarimento
filosofico di alcuni concetti chiave: carattere, coscienza, capacità, volontà,
razionalità, intenzione, coercizione e causalità.
Filippo Santoni de Sio è
ricercatore post-doc in Filosofia del diritto presso la Technische
Universiteit Delft (Olanda). Collabora con un’équipe di filosofi,
psicologi sociali e giuristi delle Università di Sidney e Oxford a un progetto
di ricerca interdisciplinare sulle opportunità e sui problemi posti dai
progressi delle neuroscienze per l’attribuzione di responsabilità morale e
giuridica. Ha pubblicato numerosi saggi sui problemi della responsabilità in
riviste scientifiche italiane e internazionali.
domenica 27 ottobre 2013
sabato 26 ottobre 2013
venerdì 25 ottobre 2013
giovedì 24 ottobre 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
CONSIGLIO - LA DEMOCRAZIA ATTRAVERSO I DIRITTI, di Luigi Ferrajoli, Laterza 2013.
Il costituzionalismo rigido ha
cambiato profondamente la natura del diritto e della democrazia, imponendo alla
politica limiti e vincoli sostanziali, a garanzia dei diritti fondamentali
costituzionalmente stabiliti. Oggi l’intero edificio della democrazia costituzionale
è aggredito, come modello teorico e come progetto politico, dall’asimmetria tra
il carattere globale dei poteri economici e finanziari e i confini ancora
statali del diritto e della democrazia; dall’abdicazione al ruolo di governo
della politica, tanto impotente e subordinata ai mercati quanto onnipotente nei
confronti dei soggetti deboli e dei loro diritti; dal generale sviluppo
dell’illegalità o peggio dall’assenza di regole sui poteri, sia pubblici che
privati. L’espansione del costituzionalismo e la costruzione delle sue garanzie
all’altezza dei nuovi poteri economici globali è perciò il compito principale
della politica e la sola alternativa razionale a un futuro di disordini, di
violenze, di disuguaglianze e devastazioni ambientali, oltre che di involuzioni
autoritarie e antidemocratiche.
(in www.laterza.it)
martedì 22 ottobre 2013
domenica 20 ottobre 2013
sabato 19 ottobre 2013
venerdì 18 ottobre 2013
giovedì 17 ottobre 2013
martedì 15 ottobre 2013
venerdì 4 ottobre 2013
L' Avvocato Francesca Grazia Conte - una piccola biografia
· Maturità Classica: ha conseguito la maturità classica nell’anno 1979
·
Laurea: ha
conseguito la laurea in Giurisprudenza il 3.12.1983, in tre anni e due sessioni
presso l’Università degli Studi di Bari, facoltà di Giurisprudenza riportando
la votazione di 108/110.
·
Argomento della tesi: diritto penale
·
Relatore: Prof. Gaetano
Contento
·
Titolo della tesi: “Minore
età e rapporti intercorrenti con l’infermità mentale”.
·
Iscrizione all’albo dei Procuratori: dal 10.07.1986, con studio in Lecce alla via Parini n.1/c;
in Bari c/o Studio Associato Pulieri sito al Largo Nitti Valentini n. 3; in
Roma, alla Via Virgilio n. 1/L, sc. A int. 11;
·
Iscrizione all’albo degli Avvocati: dal 14.07.1992
·
Iscrizione all’albo delle Magistrature Superiori: dal 16.07.1998
·
Esperta: in diritto
penale e procedura penale, in data 10 giugno 1998 ha firmato contratto
di collaborazione relativa all’Opera “CODICE
DI PROCEDURA PENALE IPERTESTUALE” della UTET
di Torino, per il quale ha collaborato con il Prof. Gaito per il
commento di numerosi articoli del codice di procedura penale. Detto codice è stato
pubblicato nel 2001. Ha
curato numerose note a sentenza.
·
CONSULENTE DELL’ “IRI FINTECNA” PER LE PROBLEMATICHE CONNESSE
ALL’AMBIENTE.
·
Esperta: in
problematiche sulla sicurezza, in diritto penale del lavoro ed in diritto
penale dell’economia; in delitti contro la pubblica amministrazione, in
questioni ambientali ed amministrative connesse al diritto penale; in diritto
sanitario; in gestione dei fondi
comunitari U.E., in diritto societario e nella consulenza di Enti pubblici e
privati, con particolare riferimento alle problematiche connesse al D.L. 231/01
e successive modifiche.
·
Ha
sostenuto con successo le difese di Alti Ufficiali della Marina Militare
Italiana accusati di omicidio colposo plurimo nella missione NATO, in Kosovo
nel 2001, dimostrando l’assoluta estraneità degli stessi, ed ottenendo encomio
solenne dall’allora Capo di Stato Maggiore, Ammiraglio Armando De Donno.
·
Ha
sostenuto con successo, come patrono di parte civile, la difesa dei familiari
superstiti contro Angelo Izzo, il c.d. “Mostro
del Circeo” per il duplice omicidio di Ferrazzano nel 2004, conclusasi con
la condanna definitiva di Izzo alla pena detentiva dell’ergastolo.
· Incaricata dal Comune di Lecce per le Politiche Comunitarie ha costituito l’Ufficio
Europa, curando la presentazione di numerosi e significativi progetti. Ha
curato la creazione del nuovo Statuto
Comunale in ossequio ed
adeguamento della Legge Bassanini sulle “Autonomie locali”.
· Già
professore a contratto del corso di “diritto
penale commerciale” presso l’Università degli Studi di Lecce – Facoltà di
Economia e Commercio.
·
Su
incarico dello Stato Maggiore della Marina Italiana ha curato per anni l’Alta
Formazione post-Universitaria degli Ufficiali della Marina Italiana degli
Uffici di Commissariato;
·
Nel
settembre 2003 è stata nominata “Accademico e Docente ISFOA” (Istituto
Superiore di Finanza e di Organizzazione Aziendale libera e privata Università
Internazionale) per il Distretto di Lecce e Provincia.
·
Nel
Dicembre 2003 ha
ricevuto incarico di Docenza per l’erogazione del corso “Normativa in
materia di asilo e di immigrazione”a favore degli Uffici Territoriali Del
Governo – Prefetture, nell’ambito dei programmi P.O.M. Sicurezza del Ministero
degli Interni.
·
Dall’aprile
del 2008 cura le problematiche tecnico giuridiche, in materia di contenzioso giudiziale e stragiudiziale e
di sicurezza delle società che costruiscono e gestiscono apparecchiature
semaforiche Photored e rilevatrici di velocità del tipo Autovelox.
·
È
stata consulente per la sicurezza della società SELEX s.p.a. del gruppo
FINMECCANICA.
·
Consulente
di FINMECCANICA SPA, anche per le problematiche connesse all’applicazione della
‘RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETA’ E
DELLE ASSOCIAZIONI ANCHE PRIVE DI PERSONALITA’ GIURIDICHE, A NORMA DELL’ART.11
DELLA LEGGE 29/9/2000 N.300,’ DERIVANTE
DA ILLECITO PENALE, ex Dlg.vo 231/2001 e successive modifiche.
·
È
fiduciaria per le cause civili e penali, della compagnia di Assicurazione SAI –
Fondiaria.
·
E’fiduciaria
per le cause civili e penali, della compagnia di Assicurazioni GROUPAMA
·
Dal
2004 è Consulente per le problematiche dell’immigrazione e della tratta delle
persone per la Fondazione Regina Pacis in Italia, Moldavia e Trasnistria.
·
Ha
sostenuto, di recente, con successo, la difesa, come patrono di parte civile,
dei familiari superstiti dei caduti di Nassiryah in Iraq, il 12 Novembre ’03,
nella missione internazionale di Pace “Antica
Babilonia”, innanzi alla Corte
Suprema Corte di Cassazione di Roma.
·
In data 02.08.2006 ha ottenuto
certificazione di qualità avente n. 197348 per “l’attività degli studi legali e consulenza giuridico legale per enti
pubblici e privati” .
·
Nel 2011 ha partecipato al
Master di specializzazione del Sole 24 0re, “AVVOCATO D’AFFARI”.
·
Dal 16 Ottobre 2012 è Vice Presidente
del Consiglio d’Amministrazione della Società Gestione Multipla, S.G.M. S.p.A., azienda leader nella
gestione dei servizi di traffico e mobilità urbana e suburbana della città di
Lecce.
·
Con delibera del 24 Maggio 2013, ha ricevuto incarico
dal Presidente della Provincia di Lecce e dalla Giunta Provinciale come
fiduciario per la tutela delle politiche ambientali del territorio salentino,
in riferimento, soprattutto, alle emergenze ambientali derivanti dal Polo
Siderurgico ILVA di Taranto, nonché dalla Centrale elettrica di Cerano (BR).
·
Con delibera del 26 novembre 2013, è
stato nominato dal Presidente della Provincia di Lecce e dalla Giunta
Provinciale, legale fiduciario dell’Ente per interloquire con tutte le Procure
interessate alle indagini sul possibile coinvolgimento del territorio salentino
in episodi di interramento di rifiuti tossici, al fine di assumere tutte le
iniziative necessarie per tutelare l’ambiente ed il diritto alla salute dei
cittadini del Salento.
·
Dal luglio 2013 è direttore
scientifico della società di Giuristi d’ Impresa CQC busines consulting.
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