Una bellissima ragazza
cinese, Ling, viene trovata annegata nella piscina di una villa in un complesso
residenziale esclusivo di Singapore, l’Inlet. Il vicecommissario Cheung Fai,
chiamato a indagare sul caso, concentra i suoi sospetti su Jasper Gan, playboy
viziato e trader reduce da una pesante bancarotta. Jasper è il nipote
prediletto di Willy, un immobiliarista ricchissimo e senza scrupoli che non
esita a usare la sua influenza per scagionare il ragazzo coinvolgendo Winston,
commissario di polizia desideroso di trovare un ruolo di primo piano in
politica. Sullo sfondo di una Singapore ricca e patinata, vittima di una
spropositata crescita economica, vengono ricostruite le vite dei protagonisti:
Ling, ragazza inquieta che lavora in un locale di karaoke ma vuole di più; il
vicecommissario Cheung Fai, istintivo e in crisi con la moglie, giornalista di
cronaca nera, a causa di troppe infedeltà; la signora Fung, enigmatica e
affascinante proprietaria del locale in cui Ling e altre ragazze si esibiscono
in abiti succinti; Willy Gan, uomo d’affari avido e insaziabile, incapace di
accettare qualunque forma di rifiuto; il misterioso ML, ex fidanzato della
vittima che sfugge all’identificazione della polizia. Le loro storie si
intrecciano e rivelano legami che a prima vista nessuno poteva sospettare,
rendendo la trama avvincente e tessuta con grande abilità sullo sfondo di
Singapore, città-Stato piena di contraddizioni. Niente è come sembra.
«Quando torni a casa? È
la domanda che il signor He le pone in tutte le lettere che manda. … Ed è una
domanda che i suoi genitori non mancano mai di farle quando chiama casa, una
volta alla settimana. Suo padre, un uomo emotivo, ha pianto apertamente quando
ha detto che andava a Singapore. È uscita dalla Cina solo mentendo, mentendo
eroicamente, senza cedimenti, in modo epico, in faccia ai genitori. Ha detto
che era stata assunta per un lavoro molto, molto importante su un superfarmaco
in un laboratorio di ricerca di Singapore. Ha tracciato di quel laboratorio
un’immagine di livello inarrivabile, con attrezzature all’avanguardia e
ricercatori provenienti da tutto il mondo. Ha elencato i dettagli del farmaco
prendendoli da un articolo trovato in rete. Non avendo mai avuto molte
occasioni di mentire, resta sorpresa da quanto le venga facile: le invenzioni
portate avanti nel tempo, l’assoluta mancanza di rimorso. (E Jiang? – Ah,
Jiang. – Dà ai genitori la notizia con la massima delicatezza di cui è capace.)
Percepisce confusamente che un giorno quelle bugie finiranno per venire alla
luce, è inevitabile, ma c’è ancora una parte di lei che spera non si arrivi a
tanto; è ancora abbastanza giovane da pensare di poter mantenere con destrezza
tutte le palline in aria».
Claire Tham è nata nel
1967. Ha iniziato a scrivere da giovanissima e fin da subito ha ricevuto
riconoscimenti prestigiosi. Oltre a tre raccolte di racconti, ha scritto due
romanzi: Skimming (1999) e The Inlet, la sua opera più recente. Claire Tham,
considerata tra i migliori scrittori singaporiani della nuova generazione, ha
studiato legge all’università inglese di Oxford e attualmente è socia di uno
studio legale di Singapore.
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