Tornano i personaggi di
"Bianca" e "Tre numero imperfetto" in una nuova indagine
narrata con il personalissimo stile di Patrizia Rinaldi. Anche nel
commissariato di Pozzuoli arriva la primavera piovosa e fredda: il commissario
Martusciello rimpiange la capacità di memoria degli anni passati, la sovrintendente
Bianca vive una crisi amorosa con l'ispettore Liguori, l'agente scelto Carità è
tornato nei suoi silenzi. Dovranno dimenticare le loro irrequietezze per
occuparsi di due omicidi. Le vittime lavoravano nello stesso ufficio postale di
zona, ma questo pare l'unico legame, perché le morti si riferiscono a contesti
diversi: spiriti e voyeurismo pseudoartistico da una parte e crimine di rapine
e ricatti dall'altra. Intanto Gianni Russo, il padre di Nini, la figlia
adottiva di Bianca, in carcere per aver confessato l'omicidio della moglie,
scappa dall'ospedale dov'è ricoverato. Cerca Nini e la fa sprofondare di nuovo
nell'incertezza da cui la ragazza si sta liberando. Il rapporto tra Bianca e
Nini si incrina, Russo ferisce gravemente il commissario Martusciello e le vite
di tutti si frantumano.
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