Giugno 2013: una
pioggia torrenziale si abbatte su Napoli. Complice un black out, due fatti di
sangue avvengono all'interno di uno stesso condominio: Cesare Melchionna,
famoso scrittore in crisi, rinviene per caso il cadavere strangolato e
brutalmente percosso della sua avvenente vicina, Benedetta Fierro, nascosto
alla meglio tra le piante del cortile. A pochi minuti di distanza, un colpo di
pistola raggiunge alla testa l'ingegnere Ignazio Botta, misantropo conclamato
che abita al primo piano dello stabile. A tentare di risolvere i due casi,
apparentemente estranei l'uno all'altro, è chiamato Jacopo Guerra, ispettore
dal carattere burbero ma incapace di non farsi coinvolgere emotivamente dagli
eventi. Parallela all'indagine ufficiale, si sviluppa quella segreta di
Costanza, sorella di Benedetta, costretta fino a quel momento in casa da una
forma cronica di agorafobia, che trova nel dolore la forza per guardare in
faccia le sue paure e mettersi sulle tracce dell'assassino. Qual è il filo
sottile che tiene avvinte le due vittime? E che ruolo svolge nella vicenda il
senzatetto che ha tenuto compagnia all'ingegnere durante la sua ultima cena?
False ipotesi e piste ingannevoli si intrecciano incessantemente fino al
raggiungimento della più amara delle verità.
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