Un magistrato nel pieno
di una prestigiosa carriera si ritrova indagato in seguito alle dichiarazioni
di un pentito. L'accusa è di corruzione. Per la propria difesa, il magistrato
decide di rivolgersi a un vecchio amico, l'avvocato Guido Guerrieri. L'indagine
difensiva mette in moto un meccanismo di ricordi, ma nel suo imprevedibile
sviluppo pone Guerrieri di fronte a dolorosi dilemmi. Perché ciascuno può
sbagliare, ma giustificare i propri errori davanti a sé stessi significa
divorziare dalla verità. Significa perdere l'equilibrio.
Gianrico Carofiglio - È
nato a Bari nel 1961. È stato a lungo un pubblico ministero, specializzato in
indagini sulla criminalità organizzata. Nel 2007 viene nominato consulente
della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della
Repubblica. Esordisce nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole
(Premio del Giovedì "Marisa Rusconi", Premio Rhegium Iulii, Premio
Città di Cuneo, Premio Città di Chiavari), creando il personaggio dell'avvocato
Guido Guerrieri, molto amato dai lettori e protagonista di tre successivi
romanzi: Ad occhi chiusi (2003, Premio Lido di Camaiore, Premio delle
Biblioteche di Roma e "Miglior noir internazionale dell'anno 2007" in
Germania secondo una giuria di librai e giornalisti), Ragionevoli dubbi (2006,
Premio Fregene e Premio Viadana 2007, Premio Tropea 2008) e Le perfezioni
provvisorie (2010, Premio Selezione Campiello). Nel 2004 Testimone
inconsapevole e Ad occhi chiusi diventano due film per la televisione con la
regia di Alberto Sironi e, a partire dal 2007, i quattro romanzi sono
pubblicati anche in versione audiolibro, con la voce narrante dello stesso
autore. Tra le altre opere di narrativa e saggistica: i romanzi Il passato è
una terra straniera (2004, Premio Bancarella 2005) da cui nel 2008 è tratto
l'omonimo film di Daniele Vicari, con Elio Germano e Michele Riondino (miglior
film e miglior attore al Miami Film Festival), Né qui né altrove. Una notte a
Bari (2008) e Il silenzio dell'onda (2011), finalista al Premio Strega 2012; il
graphic novel Cacciatori nelle tenebre (2007, Premio Martoglio), di cui è
coautore con il fratello Francesco; il dialogo Il paradosso del poliziotto
(2009); la raccolta di racconti Non esiste saggezza (2010, Premio Chiara); i
saggi L'arte del dubbio (2007) e La manomissione delle parole (2010), da cui è
tratto uno spettacolo teatrale da lui stesso interpretato; il racconto La
velocità dell'angelo nel volume Cocaina (Einaudi Stile Libero 2013, con testi
di Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo).
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