Sono rimasta colpita da un pregevole
intervento di Alberto Maria Gambino sul portale Diritto Mercato Tecnologia dove
si fa riferimento alla nuova normativa europea in fatto di cyber crime, e
contenuti violenti on line. Si legge infatti che la Commissione europea ha sviluppato la nuova
agenda sulla sicurezza per il nostro continente per il periodo 2015-2020, dove
viene individuata la necessità di creare un unico organo centrale competente
anti-terrorismo sotto la guida di Europol, con l’obiettivo - cito testualmente - di “aiutare gli Stati membri a cooperare
contro le minacce alla sicurezza” e “potenziare gli sforzi comuni di lotta al
terrorismo, alla criminalità organizzata e alla criminalità informatica”. Questo sarà uno strumento indispensabile per
eliminare tutti quegli ostacoli tecnici circa le indagini penali online, in
particolare su questioni quali la giurisdizione territoriale competente e le
norme in materia di accesso a prove e informazioni prese on line. Si partirà
forse dal luglio prossimo, e proprio in
seno ad Europol, con la Internet
Referral Unit (EU IRU), per un supporto concreto e fattivo circa
l’identificazione e la rimozione dei contenuti violenti online. La Commissione
sempre nel 2015 organizzerà un forum con le principali società informatiche
contro il terrorismo in Rete sia fuori che dentro i social network come
stabilito anche da alcune indicazioni presenti nelle Direttive 39 del 2013 e 40
del 2011. Ritengo come operatore e
garante del Diritto, che sia doveroso impegnarmi, acchè vengano recepite anche
dagli organi istituzionali della regione Puglia, in stretta collaborazione con
le forze dell’ordine, e gli organi competenti tutti, la normativa europea in
fatto di sicurezza e lotta al terrorismo informatico, tenendo a mente la posizione
della nostra regione potenzialmente a rischio di diverse minacce sotto più
punti di vista. Ecco un ulteriore impegno per la nostra Puglia, come donna,
come madre, come professionista che guarda anche alla sicurezza delle persone
che vivono in questa splendida porzione d’Italia.
(Francesca G. Conte)
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