Giorgio Faletti si
accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale e dolente. Una
favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine,
ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più
innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro
ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile
sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale
tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti
di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato
di intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti
da una dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo
spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il nostro
volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la piuma non incontrerà
lo sguardo dell'unico che saprà capire quello che nessuno prima aveva compreso.
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